THIẾU LÂM PHẬT GIA QUYỀN
Shaolin Fut Gar Kuen o Kung Fu Buddista
Il Thiếu Lâm Phật Gia Quyền (Shaolin Fut Gar Kuen o Kung Fu Buddista), ha origine da Thiếu Lâm Tự (Tempio Shaolin), situato nella provincia di Hà Nam, in Cina.
Il Thiếu Lâm Phật Gia Quyền, noto anche come Kung Fu Buddista, incarna un connubio unico di tecniche marziali e principi Buddisti. Le sue radici risalgono a Bodhidharma (Bồ Đề Đạt Ma), il 28° Patriarca del Buddhismo Chan (Zen), a cui si attribuisce l’introduzione dell’arte di autodifesa ai monaci Shaolin. Nel corso del tempo, queste tecniche si sono evolute in un sistema marziale completo che enfatizza l’equilibrio, l’armonia e la coltivazione della forza interiore.
La diffusione del Thiếu Lâm (Shaolin) in Vietnam è stata facilitata dai monaci buddisti che viaggiavano tra Cina e Vietnam per trasmettere il Buddismo. Insieme agli insegnamenti spirituali, i monaci hanno trasmesso anche le tecniche e i principi del kung fu. Un ulteriore elemento chiave è stata la massiccia immigrazione dalla Cina, dovuta a le guerre civili, le persecuzioni politiche e le difficoltà economiche. Tra questi immigrati, c’erano anche dei maestri di kung fu, che portarono con sé le loro conoscenze e tradizioni, contribuendo alla diffusione e allo sviluppo del Thiếu Lâm Kung Fu in Vietnam.
Inoltre, lo stile è stato adattato e integrato, ma anche influenzato dai metodi di arti marziali locali. Questo processo di adattamento ha permesso al Thiếu Lâm di evolversi e di arricchirsi, incorporando tecniche e principi delle arti marziali vietnamite, creando così una fusione unica di stili e pratiche.
Il Thiếu Lâm Phật Gia Quyền racchiude un vasto repertorio di tecniche, che spaziano dai colpi a mano nuda, alle tecniche di lotta e lo studio di diverse armi tradizionali.
FONDAMENTI SPIRITUALI
Il Thiếu Lâm Phật Gia Quyền è profondamente permeato dai principi del Buddhismo, enfatizzando compostezza, umiltà e padronanza di sé come pietre miliari della crescita personale.
I principi guida sono racchiusi in quanto segue:
“Sii la tua stessa lampada.” Illumina il tuo cammino con l’autosufficienza e la guida interiore.
“Illumina te stesso e gli altri.” Condividi la tua saggezza e conoscenza per elevare gli altri.
“La vittoria su se stessi supera la conquista di diecimila eserciti.” Il più grande trionfo risiede nel superare i propri limiti.
DIECI PRECETTI DEL CUORE:
- Non desiderare di essere esenti da malattie, poiché senza malattie sorgono facilmente desideri.
- Non desiderare una vita senza difficoltà, poiché senza difficoltà può sorgere l’arroganza.
- Non desiderare una mente senza conflitti, poiché senza conflitti l’apprendimento non è completo.
- Non desiderare una carriera senza ostacoli, poiché senza ostacoli la determinazione non è forte.
- Non desiderare che i tuoi compiti siano facili, poiché se sono facili, l’orgoglio può crescere.
- Non cercare vantaggi personali nelle relazioni, poiché ciò porta alla perdita della rettitudine.
- Non desiderare che gli altri siano sempre d’accordo con te, poiché ciò può portare all’arroganza.
- Non aspettarti ricompense quando fai del bene, poiché aspettarsi ricompense significa avere secondi fini.
- Non intervenire quando vedi un vantaggio, poiché ciò può oscurare la mente.
- Non cercare di giustificare le ingiustizie, poiché giustificarle è codardia e cercare vendetta porta solo a rancore prolungato.