REGOLAMENTO

regole kung fu

Il Kung Fu è spesso considerato uno sport, ma in realtà è una disciplina, un percorso di crescita fondato su regole, cerimoniali e valori morali (Võ Đức). Il rispetto delle regole e la disciplina sono essenziali per garantire la corretta trasmissione dell’antica tradizione marziale. È importante ricordare che si entra nel Võ Đường (sala d’allenamento) per imparare, non per esaltare il proprio ego. L’apprendimento richiede un atteggiamento di umiltà e un comportamento rispettoso verso il Võ Sư (Maestro) i compagni.  

 

A tutti gli allievi è richiesto di osservare le seguenti norme:

  1. L’allenamento può iniziare solo in presenza del Võ Sư (Maestro) o di un assistente autorizzato.
  2. È importante rispettare gli orari dei corsi; in caso di ritardo, si deve attendere l’autorizzazione del Võ Sư per entrare, e poi unirsi alla classe posizionandosi in fondo al gruppo.
  3. L’allenamento si svolge a piedi nudi, quindi è necessario entrare nel Võ Đường con mani e piedi puliti. Le unghie delle mani e dei piedi devono essere accuratamente tagliate.
  4. Rispettare la pulizia dei locali e delle attrezzature utilizzate.
  5. Il Võ Phục (divisa) deve essere sempre in ordine, pulito e privo di cattivo odore.
  6. Lo stemma della scuola Bat Quai deve essere sempre cucito all’altezza del cuore sul Võ Phục.
  7. Togliere qualsiasi oggetto che potrebbe causare ferite a sé stessi o ai compagni, come anelli, orologi, collane, braccialetti e piercing.
  8. Eseguire il saluto entrando e uscendo dal Võ Đường (sala d’allenamento).
  9. Mantenere il silenzio assoluto durante l’allenamento (i cellulari devono essere spenti, salvo casi eccezionali da segnalare al Võ Sư prima della lezione).
  10. Segnalare al Võ Sư eventuali difficoltà fisiche o ferite prima di ogni allenamento.
  11. Legare sempre i capelli se sono eccessivamente lunghi.
  12. Mantenere una postura corretta, sia in piedi che seduti (gambe incrociate o seduti sui talloni).
  13. La cintura va indossata solo all’interno del Võ Đường.
  14. Per riannodare la propria cintura nel Võ Đường, mettersi in posizione quy tấn (“ginocchio a terra”).
  15. Durante il corso, non è consentito lasciare il Võ Đường per nessun motivo (neanche per dissetarsi o altro) senza l’autorizzazione del Võ Sư.
  16. Solo il Võ Sư o un assistente autorizzato è incaricato di insegnare la tecnica agli allievi.
  17. Durante la lezione è vietato consumare cibi e bevande.
  •  I Rapporti tra i Praticanti

Tra i praticanti, è fondamentale mantenere rapporti di cortesia e rispetto reciproco. La gerarchia tecnica ha la priorità su qualsiasi altra distinzione, sia essa sociale o fisica. Chi è alle prime armi deve apprendere dal suo superiore e riconoscerne l’autorità. La posizione occupata dai praticanti durante il saluto collettivo è particolarmente significativa: si dispongono di fronte al Maestro, con il grado più alto alla sua sinistra, seguito dagli altri praticanti in ordine di grado decrescente.

In ogni situazione, il praticante dimostra rispetto e gratitudine verso il proprio compagno:

  • Salutandolo prima e dopo ogni esercizio o allenamento svolto insieme.
  • Adeguandosi al ritmo del compagno, soprattutto se meno esperto.
  • Offrendo supporto in caso di difficoltà.

I Rapporti tra Maestro e Allievo

La tradizione insegna a trovare il proprio ruolo nel Võ Đường (lacale di allenamento). La persona con cui parlavamo amichevolmente diventa l’insegnante che ci guida nelle tecniche. Non deve sembrare superiore e repressivo, ma neanche troppo familiare. L’applicazione immediata dei consigli, il silenzio durante le spiegazioni e il saluto sono segni di rispetto verso chi ci insegna l’Arte Marziale. Il principiante deve ricordare che l’insegnante è anche un praticante che continua ad allenarsi e migliorarsi. Il rispetto della forma richiede attenzione costante e sviluppa vigilanza e disponibilità fisica e mentale. 

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