Lingua Antica e Kung Fu Vietnamita:

Il Ruolo del Ngữ Hán-Việt nella Tradizione Marziale

Ngữ Hán-Việt

La lingua vietnamita è profondamente influenzata dalla cultura e dalla storia, e uno degli aspetti più affascinanti di questa influenza è la Lingua sino-vietnamita, o Ngữ Hán-Việt, conosciuta anche come Lingua Antica. Questo sistema linguistico riflette secoli di interazioni culturali e linguistiche tra il Vietnam e la Cina, offrendo uno sguardo prezioso sulla storia linguistica e culturale del Vietnam, e giocando un ruolo cruciale nella trasmissione delle arti marziali tradizionali vietnamite.

Le Origini del Ngữ Hán-Việt

L’influenza del cinese sulla lingua vietnamita risale a oltre duemila anni fa. Durante la dominazione cinese del Vietnam, iniziata nel 111 a.C. e protrattasi fino al 939 d.C., il cinese classico divenne la lingua della burocrazia, dell’istruzione e della cultura. Questo portò all’adozione di molti termini cinesi, adattati e integrati nel vocabolario vietnamita. Sebbene il vietnamita parlato rimanesse una lingua a sé stante, il cinese classico influenzò profondamente il lessico accademico, religioso e culturale. 

Il Ngữ Hán-Việt rappresenta l’insieme di questi termini cinesi, adattati al vietnamita e utilizzati per rappresentare concetti complessi. Il termine “Hán” in Ngữ Hán-Việt si riferisce proprio alla dinastia Han (漢), che governava la Cina durante il periodo in cui questa influenza linguistica era più forte. Nonostante l’evoluzione del linguaggio nel tempo, il Ngữ Hán-Việt ha mantenuto un ruolo essenziale nella cultura vietnamita, e lo ritroviamo in ambiti come la filosofia, la religione e le arti marziali.

dinastia han

Ngữ Hán-Việt nel Kung Fu Vietnamita: Un Legame con la Tradizione

Nella pratica del Kung Fu vietnamita, il Ngữ Hán-Việt gioca un ruolo significativo. Molti dei termini che utilizziamo provengono direttamente da questo sistema linguistico e racchiudono l’eredità culturale dei maestri del passato. Ecco alcuni esempi di termini che incontriamo nella pratica marziale:

  • Công Phu: Derivato dal cinese “功夫” (Gong Fu o Kung Fu), Tradotto come “lavoro duro” o “maestria attraverso la pratica”, il termine sottolinea l’importanza della perseveranza nella nostra disciplina.

  • Võ Đạo: La “via delle arti marziali”, dove “Đạo” (道) significa il cammino, l’insieme dei principi morali e spirituali che guidano la pratica.

  • Thiền: Derivato dal cinese “禅” (Chán), questo termine si riferisce alla meditazione e alla consapevolezza interiore.

  • Thời Sơn: Significa “Spingere la montagna” e si riferisce al pugno. Il termine evoca la forza e la stabilità necessarie per eseguire una tecnica con potenza e precisione.

  • Phương Dực: Significa “Ali della fenice” e si riferisce alle tecniche di gomitate, richiamando l’immagine della fenice che spicca il volo, forte e precisa nei movimenti.

Phương dực kim chung - Tecnica di gomito
Comprendere i Termini per Accedere a una Conoscenza Più Profonda
 

Attraverso la comprensione del significato dei nomi delle tecniche e dei termini marziali, i praticanti accedono a una dimensione più profonda dell’arte marziale sino-vietnamita. Ogni termine racchiude non solo una tecnica, ma anche una filosofia e una storia che arricchiscono l’esperienza del praticante. Questa comprensione ci consente di vedere oltre il gesto fisico, arrivando a cogliere l’essenza spirituale e culturale che sostiene la pratica.

L’Evoluzione del Chữ Nôm e l’Arrivo del Quốc Ngữ

Nel corso del tempo, il Vietnam ha sviluppato un sistema di scrittura chiamato Chữ Nôm, che utilizzava caratteri cinesi per rappresentare la lingua vietnamita. Il Chữ Nôm era complesso, ma diffuso in letteratura e poesia fino all’introduzione del Quốc Ngữ, il sistema di scrittura basato sull’alfabeto latino introdotto dai colonizzatori francesi. Questo sistema facilitò l’alfabetizzazione e divenne il sistema ufficiale nel XX secolo, ma il Ngữ Hán-Việt è rimasto parte integrante della lingua e cultura vietnamita.

Il Fascino della Lingua Antica

Il Ngữ Hán-Việt continua a permeare vari aspetti della vita vietnamita, inclusa la nostra pratica marziale. I termini di origine sino-vietnamita, presenti anche in contesti accademici e religiosi, sono fondamentali per la comprensione e la trasmissione della tradizione marziale.

Quando pronunciamo parole come Công Phu o Thời Sơn, ci connettiamo non solo a tecniche o posizioni, ma a un’intera filosofia millenaria. Questo ci permette di mantenere viva la tradizione, onorando l’eredità dei maestri e comprendendo la profondità culturale della nostra disciplina.

Conclusione

Lo studio del Ngữ Hán-Việt non è solo un modo per migliorare la comprensione del Kung Fu vietnamita, ma anche un ponte che collega il passato con il presente. Esplorare la Lingua Antica ci aiuta a mantenere viva una tradizione millenaria, arricchendo la nostra pratica e ampliando la nostra comprensione della cultura vietnamita. Comprendere il significato profondo dei nomi delle tecniche e dei termini ci consente di avvicinarci all’essenza dell’arte marziale sino-vietnamita, rendendo ogni gesto un riflesso della sua storia e filosofia.

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